Planimetria Accordo a Canone Concordato per il Comune di Foligno del 07.05.2024

Accordo canone concordato Comune di Umbertide del 09.05.2024

Planimetria Accordo Canone Concordato Comune di Umbertide del 17.05.2024

Planimetria per l’Accordo Locale per i Comuni calamitosi 2018

Accordo locale per la locazione a canone concordato per il Comune di Perugia Firmato il 26 febbraio 2024

Planimetria Accordo a Canone Concordato per il Comune di Perugia del 26.02.2024

Accordo a Canone Concordato per il Comune di Todi del 17.06.2018

PLANIMETRIA ACCORDO CANONE AGEVOLATO ASSISI 07-05-2024

Nuovo Accordo a Canone Agevolato per il Comune di Assisi

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Il 7 maggio 2024 è stato sottoscritto l’Accordo per il Canone Agevolato Comune di Assisi tra le Associazioni della proprietà rappresentate da APE – CONFAPPI – CONFABITARE Perugia – APPC e i Sindacati Degli Inquilini rappresentati da SUNIA – SICEPT – UNIAT APS Umbria – UNIONE INQUILINI – FEDER.CASA – CONIA con l’intervento per la parte dei contratti di locazione di natura transitoria afferenti agli studenti universitari, l’organizzazione SINISTRA UNIVERSITARIA – UDU Perugia e, per la presa visione, l’AGENZIA PER IL DIRITTO ALLO STUDIO UNIVERSITARIO e il COMUNE DI ASSISI.

In base all’accordo, in attuazione delle leggi n. 431/1998 e n. 80/2014 e del Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 16 gennaio 2017 (G.U. n.62 del 15 marzo 2017), sono previsti benefici e rilevanti sgravi fiscali per le singole persone, le famiglie e gli studenti universitari.

L’accordo tutela e agevola locatore e locatario ed è riferibile alla locazione abitativa, alla locazione abitativa di natura transitoria e alla locazione abitativa per studenti universitari.

Sul fronte IMU, a livello Comunale, in base all’accordo del 7 maggio 2024, l’aliquota prevista è dello 0,70% che, in caso di asseverazione del contratto stesso, è ridotta al 75% e quindi pari allo 0,525% (anziché 1,06%). La stessa è estesa a tutti i tipi di contratti di locazione e rimarrà invariata anche nel caso in cui vi siano più immobili da locare.

Per la stipola dei contratti a Canone Concordato con l’Attestazione di Rispondenza del canone, come previsto dal DM del 16/01/2017 e per le agevolazioni fiscali statali e comunali potete rivolgervi all’Unione Inquilini di Perugia, Via Campo di Marte 8/M. TEL: 075/5056392

Nuovo accordo a Canone Concordato per il comune di Perugia

PERUGIA, 14 MARZO 2024 – E’ considerato un accordo importante, che tiene insieme l’esigenza degli inquilini, ad avere canoni di affitto più sostenibili, e quella dei proprietari immobiliari, per l’esigibilità di quanto dovuto, l’accordo sul canone concordato, siglato a Perugia dopo sei anni di attesa e in vigore dal 27 febbraio. Intesa per la quale c’è soddisfazione tra le organizzazioni sindacali degli inquilini, Sunia Cgil, Sicet Cisl, Uniat Uil, Unione Inquilini, e quelle della proprietà immobiliare ed edilizia, FederCasa, Conia, Ape Confedilizia, Appc, Confappi, Confabitare. I contenuti dell’intesa sono stati presentati nel corso di una conferenza stampa a palazzo dei Priori alla quale hanno preso parte tutte le organizzazioni firmatarie, oltre all’assessore del Comune di Perugia, Gabriele Giottoli, al delegato del rettore dell’Università degli Studi di Perugia, Roberto Rettori, e al rappresentate dell’Unione degli studenti universitari, Lorenzo Mazzola.

“Questo è un accordo frutto di un lungo percorso di ascolto e confronto tra le parti – hanno spiegato i sindacati degli inquilini e le associazioni della proprietà – che punta fortemente sulla qualità dell’abitare e su un riequilibrio del mercato degli affitti, che favorisca l’emersione del sommerso e combatta le speculazioni”.

In particolare – è detto in un comunicato diffuso dalla Cgil -, il nuovo accordo punta a valorizzare gli immobili di maggiore qualità, riconoscendo un canone differente a seconda delle premialità dell’alloggio; limita la possibilità di un affitto parziale solo per gli immobili che presentano determinati requisiti igienico-sanitari; obbliga il locatore residente nello stesso alloggio del locatario al pagamento di tutte le utenze, compresa la Tari; valorizza periferie e frazioni; calmiera i canoni nel centro storico, con l’obiettivo di favorire gli studenti universitari fuori sede.

Altro elemento “cardine” dell’accordo è la trasparenza, garantita attraverso un sistema di attestazione di garanzia bilaterale, ovvero con il controllo del canone e della validità delle clausole da parte delle associazioni firmatarie (una per il conduttore e uno per il locatore).

Apprezzamento per l’accordo è stato espresso dall’assessore Giottoli. “Il canone concordato è uno strumento fondamentale” ha detto.

Soddisfatti anche il delegato del rettore e il rappresentante degli studenti. “La comunità universitaria è una ricchezza per il territorio di Perugia – ha sottolineato Roberto Rettori – e per questo dobbiamo tutelare al massimo il benessere dei 33mila studenti del nostro Ateneo. Questo accordo va nella direzione giusta – ha aggiunto – e come Università ci rendiamo disponibili ad essere parte attiva nel suo monitoraggio”.

Per la stipola dei contratti a Canone Concordato con l’Attestazione di Rispondenza del canone, come previsto dal DM del 16/01/2017 e per le agevolazioni fiscali statali e comunali potete rivolgervi all’Unione Inquilini di Perugia, Via Campo di Marte 8/M. TEL: 075/5056392

ASSEMBLEA CONGRESSUALE UNIONE INQUILINI DI PERUGIA verso il XVII CONGRESSO NAZIONALE 29-30 settembre 1 ottobre 2023

Perugia Congresso Regionale Unione Inquilini dell’Umbria, il 23/09/2023

Sabato 23 settembre 2023 si è tenuto il Congresso Regionale dell’Unione Inquilini dell’Umbria, presso la sede di Via Campo di Marte 8/M Perugia.

Al Congresso si è discusso sulle tematiche e problematiche inerenti al diritto alla casa e sulla politica abitativa aggravata dalla crisi economica generata dalla Guerra in Ucraina e dagli strascichi post-Ccvid. Numerosi sono stati gli interventi che hanno posto la necessità di radicare l’Unione Inquilini sul territorio. Al termine dei lavori congressuali e a seguito di votazione, è stato confermato come segretario regionale dell’Umbria Aurel Ribac, ed è stata eletta la nuova segreteria.

Il quadro sociale economico e politico in cui si è svolto il Congresso è fortemente peggiorato rispetto al post-Covid. Sono ripresi gli sfratti in tutta l’Umbria in maniera selvaggia. Il 90% degli sfratti è per morosità incolpevole, un incendio che divampa nelle città e ne divora la coesione sociale.

Da 4 anni è assente il Bando Regionale inerente all’edilizia residenziale pubblica, inoltre la bozza presentata dalla Regione è incostituzionale perchè presenta elementi discriminatori ed elimina in partenza i soggetti più svantaggiati.

Si è raggiunto, attraverso un Tavolo tecnico, l’accordo con la Regione per i Canoni ERS (Edilizia Residenziale Pubblica) sull’ipotesi di modifica del regolamento Regionale n7/2019 , abbassando i canoni al periodo pre-Covid.

Nella Provincia di Terni si è raggiunto l’intesa, per il rinnovo dell’accordo sulla stipula dei Contratti a Canone Concordato, introducendo delle novità riguardanti l’adeguamento energetico delle abitazioni.

Per quanto riguarda il rinnovo nella Provincia di Perugia, proseguono i lavori in maniera fruttuosa, promuovendo la stipula dei contratti di locazione a Canone Concordato vantaggioso per entrambe le parti, portando in detrazione IRPEF, IMU e la tassa di registrazione risulta così esente.

Nella Città di Perugia, è scoppiata la crisi degli affitti, in particolar modo per gli studenti Universitari, non si trovano più vani liberi e le autorità locali non mettono a disposizione soluzioni sostenibili per risolvere il problema.

Ad aggravare la situazione degli studenti, si aggiunge la problematica degli affitti turistici brevi (inferiori a 30 giorni), promossi da piattaforme internazionali con sede nei paradisi fiscali, le quali aumentano il fenomeno della turisticizzazione delle città e sottraggono soluzioni abitative senza alcuna regolamentazione.

L’Unione Inquilini chiede una risposta da parte delle Istituzioni locali per risolvere le tematiche suddette e trovare soluzioni concrete e che abbiano un impatto diretto sia sugli studenti che sulla cittadinanza tutta.

CASA E LAVORO, CONTRO LE DISUGUAGLIANZE BASTA PRECARIETÀ!

UNIONE INQUILINI

10 ottobre 2022 Giornata Nazionale “SFRATTI ZERO”

E’ una corsa truccata: i prezzi schizzano e quelli delle spese necessarie alla sopravvivenza ancora di più,
ma se stipendi e pensioni stanno al palo perché non c’è più la scala mobile e nessun altro sistema di
adeguamento al costo della vita, il mercato si adegua alzando i prezzi dei prodotti per non far diminuire i
guadagni delle imprese.
L’aumento delle bollette è insostenibile per milioni di famiglie. E va detto con chiarezza questi aumenti sono frutto della speculazione e non solo conseguenza della guerra e dell’economia di guerra.
Infatti mentre lavoratori e pensionati non ce la fanno ad arrivare a fine mese, le imprese energetiche hanno realizzato enormi extraprofitti, a cui non vogliono rinunciare.
I governi europei, imbelli e divisi come sempre, lasciano fare e sono inerti di fronte al precipitare della
guerra e della crisi.
Non è vero che siamo tutti sulla stessa barca, nella crisi aumentano le disuguaglianze e mentre
milioni di persone si impoveriscono, c’è chi si arricchisce: 5,6 milioni di persone in povertà assoluta
e 8,8 milioni in povertà relativa; 4 milioni di lavoratori e lavoratrici povere; 8 contratti di lavoro su 10 precari; 3 milioni di giovani non lavorano e non studiano; dispersione scolastica al 13%; analfabetismo di ritorno oltre il 30%; 10 milioni di persone non riescono più a curarsi e 1 persona su 3 è a rischio esclusione sociale. Tutto questo mentre dal 2008 a oggi il numero dei miliardari è passato da 12 a 51 e tra marzo 2020 e novembre 2021 il valore dei patrimoni dei super-ricchi è cresciuto del 56%.
Aumentano gli sfratti per morosità in maniera esponenziale (quasi 150 mila quelli immediati), 650 mila
famiglie sono in vana attesa di una casa popolare, gli affitti privati sono incompatibili con i redditi, gli
aumenti incontrollati delle bollette portano a ulteriori sfratti e mettono le famiglie a rischio del distacco delle utenze, mentre centinaia di migliaia di case rimangono vuote senza alcun aumento di tassazione.


ORA BASTA!
DOBBIAMO SCENDERE IN PIAZZA E LOTTARE
5 NOVEMBRE – MANIFESTAZIONE NAZIONALE A ROMA
CONTRO LE DISUGUAGLIANZE, PER LA GIUSTIZIA SOCIALE E AMBIENTALE

2 DICEMBRE – SCIOPERO GENERALE DEI SINDACATI DI BASE
PER I SALARI ED I DIRITTI E PER LA PACE
CONTRO LA GUERRA L’ECONOMIA DI GUERRA

Chiediamo:
• una nuova scala mobile per adeguare salari e pensioni all’inflazione, l’abolizione dei contratti precari!
• sfratti zero: nessuna esecuzione senza passaggio da casa a casa e un piano per 500 mila alloggi di case
popolari a canone sociale recuperando gli immobili pubblici e privati vuoti!
• Nessun distacco per impossibilità di pagare le bollette perché si tratta di servizi essenziali alla vita e di
morosità incolpevole e, invece, la tassazione al 100% degli extraprofitti delle imprese.
• Ripubblicizzazione dei servizi energetici e realizzare una vera autonomia e indipendenza per le famiglie
attraverso le comunità energetiche: autoproduzione e autoconsumo da impianti locali di energia rinnovabile.



UNIONE INQUILINI
Sede Nazionale – Cavour 101 – 00184 Roma -T 06 4745711 – fax 06 4882374 – email: unioneinquilini@libero.it
CONFEDERAZIONE UNITARIA DI BASE
Sede Nazionale- Viale Lombardia 20 – 20132 Milano –02.7063104–02.76960856 Fax 02.70602409 – pec: cubnazionale@postacert.it

CONTRATTO di LOCAZIONE  A CANONE CONCORDATO  con L’ATTESTAZIONE DI RISPONDENZA

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Unione Inquilini- Segreteria  regionale dell’Umbria

 Via  Campo di Marte 8/M,06124 Perugia – Tel./fax: 075/5056392 Cell: 340/6072337

 E MAIL: aim.unioneinquilini@libero.it

Il contratto di locazione a canone concordato  si differenzia dal contratto di a canone libero perché il canone è liberamente concordato tra locatore e conduttore,  ma calmierato e non può superare un tetto massimo stabilito dall’Accordo locale per legge. La locazione  ha una durata di 3 anni + 2 anni di rinnovo; da 6 mesi a 36 mesi è transitorio per gli studenti universitari; da 1 mese a 18 mesi è transitorio ordinario.

L’UNIONE INQUILINI DELL’UMBRIA È

Firmataria dell’ACCORDO A CANONE CONCORDATO in tutti i COMUNI  DELLA  PROVINCIA DI  PERUGIA, anche in quelli con piu’ di 10 mila abitanti  oggetto di eventi calamitosi  , DI CUI ALLA LEGGE 80/2014.

Coloro che vogliono sottoscrivere un CONTRATTO DI LOCAZIONE  A CANONE CONCORDATO  con L’ATTESTAZIONE   DI RISPONDENZA del canone  come previsto dal D.M del 16/01/2017 e tenuto conto  delle agevolazioni fiscali statali e comunali , POSSONO RIVOLGERSI ALL’UNIONE INQUILINI  DI PERUGIA,via Campo di Marte 8/M.        

L’UNIONE INQUILINI

Il Segretario Regionale : Ribac Aurel

Congresso Unione Inquilini Umbria: riconfermato Ribac Aurel segretario regionale

Perugia Congresso Regionale Unione Inquilini dell’Umbria, il16/09/2021

Giovedì 16 settembre 2021 si è tenuto il Congresso Regionale dell’Unione Inquilini dell’Umbria, presso la sede di Via Campo di Marte 8/M Perugia.

Al Congresso si è discusso sulle tematiche e problematiche inerenti al diritto alla casa e sulla politica abitativa aggravata dalla crisi economica generata dalla pandemia, dovuta al Sars-Cov2. Numerosi sono stati gli interventi che hanno posto la necessità di radicare l’Unione Inquilini sul territorio. Al termine dei lavori congressuali e a seguito di votazione è stato confermato come segretario regionale dell’Umbria Aurel Ribac, ed è stata eletta la nuova segreteria.

La politica abitativa sin ora quasi assente dal dibattito pubblico, ha bisogno di nuova linfa ed essere portata alla ribalta con le tematiche più pressanti, in primis investire in un nuovo welfare: affitti sociali e limiti al mercato libero degli affitti, incrementando e introducendo nuove misure volte a supportare gli affitti a canone concordato per le persone a basso reddito.

Un’uso differente della leva fiscale ai fini di favorire un uso sociale della proprietà privata, cioè una forte agevolazione a chi accetta affitti convenzionati con le pubbliche amministrazioni che vadano incontro a determinate categorie: studenti, giovani coppie, anziani, lavoratori precari, redditi cosiddetti intermittenti ecc.

Intervenire per il blocco degli sfratti fino alla fine della pandemia , con la proroga per tutti, per le morosità conseguenti l’emergenza causata dal covid 19.

In tutte le nostre sedi si fanno battaglie contro la dismissione del patrimonio pubblico e per la riconversione a fini abitativi del patrimonio pubblico abbandonato.

Accordo territoriale contratti di locazione a canone concordato, presso il Comune di Perugia.

Comunicato stampa Canone concordato, comune di Perugia 2018

Aliquota IMU ridotta e agevolazioni per famiglie e studenti universitari

E’ stato presentato questa mattina, presso la Sala Rossa del comune di Perugia, l’accordo territoriale per la stipula di contratti di locazione a canone concordato.

 

L’accordo è stato di presentato dagli rappresentanti di entrambe le categorie sindacali. Per le associazioni degli inquilini Aurel Ribac (Unione inquilini),Cristina Piastrelli (Sindacato unitario nazionale inquilini e assegnatari – Sunia), Marta Serpolla (Feder.casa), Alessandro Pampanelli (Sindacato inquilini casa e territorio – Sicet), Isabella Montanari (Unione nazionale inquilini ambiente e territorio – Uniat). Per i proprietari, Giacomo Iucci (Associazione piccoli proprietari immobiliari – Asppi), Claudio Moretti (Associazione piccoli proprietari case – Appc), Giuseppina Balducci (Unione piccoli proprietari immobiliari – Uppi) e Armando Fronduti (Associazione per la proprietà edilizia – Ape Confedilizia).

Il nuovo accordo è valido per il comune di Perugia per la stipula dei contratti a canone concordato ed è stato presentato nella sala Rossa di palazzo dei Priori questa mattina alle 11. Secondo quanto previsto dal decreto interministeriale del 16 gennaio 2017, l’accordo rende obbligatoria in questo tipo di contratti di locazione abitativa l’attestazione di conformità da parte delle associazioni dei proprietari immobiliari e degli inquilini.

Un accordo che apre la strada ad una serie di facilitazioni. L’applicazione dell’aliquota IMU ridotta ed  estesa a tutti i tipi di locazione stipulati in base al detto accordo locale. Tale riduzione include i contratti di locazione transitori ed i contratti di locazione per studenti universitari, in più si introducono i contratti di locazione parziale.

Le novità del nuovo accordo sono: Locazione parziale; classe energetica – prevede una ricompensa del 5%  entro le classi energetiche A e B  a partire dal primo anno e  del 3% entro le classe C,D. Se l’immobile è in classe G-si applicherà un decremento al canone pari al 2%. L’attestazione bilaterale di rispondenza da parte delle associazioni dei proprietari immobiliari e degli inquilini.

 Una decisione, quella dell’applicazione dell’aliquota IMU in forma ridotta, per andare incontro alle famiglie, lavorando in favore del ripopolamento del centro storico e garantendo al contempo condizioni favorevoli per i locatori. Un incentivo per consentire l’affitto di abitazioni altrimenti non occupate.

Il Canone concordato per le locazioni è rimasto invariato cosi come era stato introdotto nel novembre 2015, sottoscritto dalle associazioni di categoria dei proprietari e degli inquilini. Il mancato adeguamento  costituisce un valido strumento per calmierare il mercato, soprattutto considerando la scarsità di alloggi popolari.

L’accordo presentato oggi  si è rivelato molto utile per l’azzeramento delle liti tra proprietari ed inquilini agevolando entrambe le categorie.

Tutte le Associazioni presenti hanno espresso pareri positivi e in base al documento già depositato dalle associazioni di categoria sono previsti benefici e rilevanti sgravi fiscali per le singole persone, le famiglie e gli studenti universitari.

L’accordo porta a contratti, fra proprietari e inquilini, che generano “canoni calmierati”, benefici e “sgravi fiscali” significativi: 

  • Cedolare secca ridotta al 10% con contratti agevolati.
  • Il proprietario paga solo il 10% di Irpef e nessuna imposta di registro.

 

  • La detrazione a favore degli inquilini con contratti a canone concordato è pari a euro 247,90 o a euro 495,80 l’anno, a seconda del reddito.
  • Gli inquilini non pagano più l’imposta di bollo o di registro.

 

Il dettaglio dell’accordo è stato depositato il 18/06/18 è sarà pubblicato a breve sul sito dell’Unione Inquilini dell’Umbria.